La"Cortina Dobbiaco Run"..la corsa delle Dolomiti ..stamane ha fatto il suo meraviglioso corso.
Presenti per la Running Cazzago 4 atleti: Tarcisio,Delbarba,Giacobbe e Marini in sostituzione di Paride bloccato all'ultimo momento, tutti in compagnia dell'amico Stefano. Ecco i loro tempi sotto,
con alcune foto "scappate" dall'obbiettivo di Ste! Grazie!
Attendiamo le vostre impressioni!
Complimenti a tutti!!!!
Di seguito il resoconto di Tarcisio:
Cortina Dobbiaco 3 giugno 2012
Semo ndai pian pianeto ma semo contenti lo steso, sarà pal
prosimo ano. Eravamo in Trentino e non in Veneto ma la cadenza è piacevole e il
contenuto sintetico e chiaro.
Occorre, per ragioni di spazio, tenere fuori da questo
resoconto la parte amicale e sociale di questa due giorni in trasferta, dove
tre piccoli pazzi e un quasi normale che cercava di “tenerli insieme”, han dato
vita a una molteplicità di sciocchezze da spanciarsi dal ridere, ovviamente non
possiamo raccontarle, per fortuna ci è rimasto un briciolo di dignitosa
autocensura.
Fedeli al compito di raccontare, cominciamo dal ritiro del
pettorale. Tutto perfetto. Poco coda, tanti operatori e ottima la disponibilità
a risolvere i problemi, nello specifico un rimborso per doppia ed errata
iscrizione. Stesso discorso per il pacco gara, nonostante il notevole afflusso
di runners, tutto ha funzionato per il meglio e per il sistema di trasporto
atleti da Dobbiaco a Cortina. Come ha anticipato Stefano, la macchina organizzativa
ha funzionato in modo perfetto. Gianni Poli non leggerà mai queste righe, ma se
capitasse, si ricordi che la Scorrimella è ancora lontana da questo livello.
Alle nove e mezza in punto, partenza, dalle strade non larghissime di Cortina
d’Ampezzo di quasi 4500 atleti. Circa tre km di asfalto
per raggiungere la sterrata che porta a Dobbiaco e per non restare troppo
schiacciati nelle posizioni assegnata alla partenza. Altri undici km di salita,
fino allo scollinamento del 14
km e all’inizio della seconda parte di percorso, tutta
in discesa. Temperatura vicina ai 20° e
cielo coperto in modo variabile, ma evitata la pioggia ampiamente
annunciata nei giorni precedenti. Il percorso è uno dei più spettacolari,
con trenta invidiabili km di pineta, tutto esterno alla viabilità automobilistica e con
conclusione nel parco del Grand Hotel di Dobbiaco.
Per la nostra squadra, solo Pietro Marini, in sostituzione
di Paride, ha corso vicino al proprio potenziale, gli altri, forse un po’
stanchi, hanno concluso senza esasperazione dello sforzo agonistico ma
estremamente soddisfatti dell’esperienza.
Il livello dei runners presenti a questa edizione sembra sia
stato elevato, moltissimi, più di mille, coloro che hanno corso per trenta km
sotto i 5’ km.
Complimenti al Trentino e complimenti agli organizzatori,
tutto molto bello, e un carissimo saluto ai ragazzi della Brescia Marathon, in
particolare a Stefano B. goccia di “normalità” nel mio oceano di follia.
Eccoli pochi attimi prima dello start! |
Foto.
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