domenica 6 maggio 2012

EMOZIONANTE GENEVE MARATHON FOR UNICEF 2012 BY TARCISIO...

 
Geneve Marathon for Unicef 2012

Al terzo “assalto” in 6 settimane, finalmente è arrivato un tempo decoroso, abbastanza coerente con i tempi delle mezza. Maratona di Ginevra, 6 maggio 2012, conclusa in 3h:23’:23”. Dopo l’aria insalubre di Ravena e dopo le polveri sottili a Milano, finalmente l’aria pulita della Svizzera ci ha accompagnato al traguardo di questa edizione della Geneve Marathon for Unicef.
Si riparte da Luca e Davide, quelli della maratona di Chicago. Sono sempre alla ricerca di una maratona e sono alla ricerca del personale. Nel dopo Parigi/Milano del 15 aprile, individuano Ginevra come meta ottimale per un nuovo tentativo. Pressione discreta ma tenace, fino ad ottenere anche la mia partecipazione, troppo simpatici per non frequentarli.
Nel giro di poche ore siamo iscritti. Partenza sabato mattina, ritiro del pettorale nel primo pomeriggio, visita minimalista alla città, appena prima del diluvio e riposo pre gara.
La domenica arriva in fretta e la partenza della gara è fissata con tempi Svizzeri alle 8:30 del mattino. Le previsioni meteo sono italiane e per fortuna sbagliate, non pioverà e nei km finali ci sarà anche un sole caldo.
Il percorso è tutto una sorpresa. Ci si sposta in periferia della città e si attraversa un grande altipiano tutto coltivato a colza e grano. Per gli occhi è uno spettacolo. La colza colora di giallo rettangoli  immensi, alternati a rettangoli verdissimi. La luce è quella polarizzata del dopo temporale e nel cielo le ultime nuvole dense faticano a contenere il blu e il sole che dall’alto si fanno strada.
Il percorso, in questo incanto, non è mai noioso, così come non è mai pianeggiante, contrassegnato da continui saliscendi, dall’inizio alla fine, che lo rendono faticoso per i maratoneti abituati alla pianura. Per me questo percorso ondulato è una fortuna, mi aiuta a cambiare ritmo, a distendere la “falcata”, a correre con maggiore scioltezza.
Nella mente la frase di Antonio che sono solo 42 e anche un conteggio alla rovescia che funzionava in modo incredibilmente positivo: mi ritrovo con pensieri non forzati del tipo sono già a metà, sono già a trenta, manca poco ed è già finita. I ristori erano collocati con scansioni imprevedibili e questo mi ha creato qualche problema nel finale ma complessivamente, pur cedendo qualcosa, nell’ultimo tratto, sono riuscito a fare una buona volata e a tagliare il traguardo con un meritato personale. Era ora!! Personale anche per Luca e personale rimandato per Davide, che probabilmente a quest’ora sta già cercando la prossima.
La maratona è stata vinta dall’etiope Anglais in 2h 19 min 25 sec.   
Dal traguardo agli spogliatoi, un po’ lontani,  ho visto tutti voi,  in particolare i compagni di allenamento che hanno sopportato i miei “fallimenti” precedenti riuscendo a vedere, più di me,  le mie potenzialità; ho visto alcuni amici della nostra squadra e del blog; ho visto alcune persone che in Italia aspettavano questa notizia, pur essendo lontane dalla corsa. Grazie infinite a tutti e naturalmente grazie a Luca e Davide.

Tarcisio 

Nessun commento:

Posta un commento