Baro-Antonio-Claudio |
Grande chiusura di
stagione Running Cazzago San Martino a Reggio Emilia per la maratona n.19.
Antonio con l’obiettivo di riconfermare il personale sotto le 3 ore e di
superare in classifica di società Roberto, Claudio all’esordio dei 42,195
km e Baro per una maratona che corre
sempre volentieri. Obiettivi pienamente
centrati da tutti e tre con Antonio che passa il traguardo in 2:58: e
rotti, personale dell’anno e pari merito
con Roberto, Claudio ottimo 3:13 in difficoltà nella seconda parte ma con
evidenti margini di miglioramento e Baro
3,23 circa con il personale di quest’anno a conclusione di un grande anno.
Antonio ha trascinato e contagiato mezza società nel suo
tentativo di primato. Molti di noi sono stati con l’orologio in mano o con le
proiezioni davanti per vivere in diretta la sua sfida. Ha vinto con il suo
motto “disciplina e lavoro duro” , ha
vinto con la sua tenacia, non solo oggi, servita a far fronte ai km difficili,
ma soprattutto dei mesi di preparazione con le infinite ripetute sui 400, sui
1000, con i lunghissimi e con le trasformazioni in velocità dei boschi a ritmo
gara di ogni domenica mattina. Ora, con la medaglia e con il personale,(2014) tutto
riprende senso e normalità (chissà senza personale cosa avremmo scritto?).
Claudio è stato un grande perché ha accettato il
pettorale di Rossi 146 e senza
preparazione specifica si è spinto nella maratona. Le potenzialità sono
elevate, di sicuro sarà il maratoneta da battere nel 2015. A tratti ha
sofferto, ma anche lui ha vinto sulla fatica e sul freddo.
Baro sembra il vino di ottima qualità, migliora con il tempo,
probabilmente vince la gara dei km
percorsi e km che negli ultimi anni sono di qualità. Bravo Baro.
A Reggio Emilia il clima è stato perfetto e ottima l’organizzazione della manifestazione, deludenti
gli inviati (Tarci e Rossi 146) ma perché di loro erano delusi dal non poter
correre. Correre per 42,195 km è difficile ma anche stare fermi a guardare non
è facilissimo.
Tarcisio
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