domenica 7 aprile 2013

MILANO CITY MARATHON 2013-- IL MURO SPIANATO DI ANTONIO--


Che fosse l’occasione giusta lo pensavamo, tutto era stato accuratamente preparato e la demolizione del muro era attesa ma non ci aspettavamo un risultato di questo livello, il muro non solo è stato demolito ma tutti i materiali sono stati rimossi al punto che sembra non sia mai esistito. Da oggi è normale pensarlo come atleta sotto le tre ore e non si capisce tutta questa enfasi sul risultato.
Invece l’enfasi ci vuole perché pur essendo un risultato chiaro, non è arrivato da combinazioni di astrali o da eventi magici ma da un duro lavoro di quasi due anni.
Al traguardo il cronometro segnava 2:57:46. Si tratta di un super tempo sulla maratona per Antonio V., tempo costruito pazientemente e tenacemente. La possibilità di scendere sotto le tre ore l’aveva già conquistata lo scorso anno, ma realizzare ufficialmente il personale è un'altra cosa e un’altra soddisfazione.
Allenamenti costanti e ottimamente integrati, con alternanza di lunghi e di lavori sulla velocità, hanno portato Antonio ad crescita parallela sia di resistenza sia di velocità. Nelle ultime settimane ci impressionava il suo ritmo sul giro dei boschi e la facilità con cui lo teneva.
A Milano, oggi, tutto ha funzionato in modo perfetto. Bello il percorso, ottimo il clima, ottima l’integrazione alimentare in gara e soprattutto ottime le risposte fisiche e mentali. Antonio è transitato con relativa facilità nel sottopianeta riservato ai pochi atleti che possono concludere una maratona sotto le tre ore sui 42,195 e arrivare belli al traguardo.
Grandissimo Antonio.Grandissimo perché tutti sappiamo che portare a termine una maratona non è una cosa scontata ma sappiamo anche che per costruire un personale lo sforzo è almeno doppio. Super, super  bravo da tutti noi. 

 Tarcisio

P.S. Dato l’evento non possiamo non festeggiare, quindi venerdì sera tutti (tutti) in sede per la festa. 

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