•Per sensibilizzare le persone,
i media, le autorità, sulla precarietà di vita dei rifugiati
•Per vivere questa esperienza
come un impegno di pace e di solidarietà
•Per vivere in prima persona la
fatica di portare un messaggio
•Per incontrare chi opera ogni
giorno per migliorare la condizione di vita dei rifugiati - UNHCR
•Per incontrare chi studia e
lavora per migliorare la qualità della vita dell’umanità e del pianeta - CERN
•Per vivere (noi), giorni
intensi di umanità, disponibilità, solidarietà, aiuto reciproco, sostegno,
pazienza, tolleranza, serenità….e tanta ALLEGRIA
•Perché ci
piace correre…e a qualcuno piace correrci
dietro!!
Ecco sopra riassunti alcuni fondamentali principi della staffetta runners-bike
che da Brescia stamane ha preso il via x raggiungere Ginevra e più precisamente
la sede
delle Nazioni Unite e dell’UNHCR (United Nations High Commissioner for
Refugees).
Foto di gruppo in piazza a Bornato. |
Gli atleti R.C.S.M con la Staffetta verso Bornato. |
La corsa “No Stop” a
staffetta ha preso il via stamane e si concluderà il 18 settembre, vedrà coinvolti 60 ciclisti
e 12 runners, ai quali si aggiungeranno una ventina di accompagnatori.
Questa mattina la prima tappa ha fatto capolino a Bornato e alcuni rappresentanti
della running Cazzago hanno accompagnato la manifestazione e condiviso un pò di "strada "
insieme unitamente alle rappresentanze del Comune di Cazzago San Martino che hanno allestito l'accoglienza dell'iniziativa nella piazza di Bornato con la presenza dei ragazzi delle scuole elementari .
La Running Cazzago San Martino ringrazia Antonio Terna del comitato organizzatore unitamente a tutte quelle persone che hanno reso possibile lo svolgersi di questa iniziativa.
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