Podio Femminile |
Seraghiti 1° assoluta |
Dopo
giorni di lavoro e di adrenalina, accompagnati dalla preoccupazione che avvolge
la voglia di fare bene, e dopo aver
sentito Enrico il bagnino, è arrivato il giorno della 6^ CORRIBOSCHI.
Con
il meteo perfetto, tutto il resto l’hanno fatto l’ambientazione,
l’organizzazione e gli atleti presenti.
Difficile
annoiarsi su questo percorso, arduo trovarlo brutto, impossibile trovarlo
facile; pur non presentando grandi dislivelli, costringe al massimo delle
proprie potenzialità e mette a dura prova la preparazione di fine estate, che
allunga lo sguardo più sulla resistenza che sulla velocità.
Anche
quest’anno una bella partecipazione con poco meno di 500 atleti, maschi e
femmine, di quasi tutte le società bresciane.
Dopo
soli 23’ dalla partenza, Monica Seraghiti della Free Zone, era già al
traguardo, davanti a Faustini Francesca Atl. Gavardo
e Salvi Dorina Atl.Rodengo Saiano. Nove minuti dopo, erano
al traguardo della 10 km anche i primi maschi con Losio Marco della Free Zone davanti a Magri Luca Corrintime e Batel Abdellatif della San Rocchino.
Losio 1° assoluto |
Gara
splendida per atleti velocissimi ma se la vittoria é sempre vittoria con
l’enorme piacere di correre più veloce degli altri, è altrettanto vero tutti i
partecipanti sono vincitori in qualche modo, in primo luogo per il fatto stesso
di esserci e di poter correre.
Classifica
di società con Lumezzane che stacca tutti, Paratico, Brescia Marathon,
Falegnameria Guerini e Gussago ma anche con Free-Zone e San Rocchino in grande
evidenza sul podio.
Con
tutti vince anche la running Cazzago San Martino che porta a termine un bel
evento podistico, con un’organizzazione
scientifica attenta ad ogni dettaglio e ad ogni partecipante.
La
gara è anche un memorial per gatti Graziano, un ragazzo con la passione della
moto e con la voglia di correre a piedi per arrivare alla mecca dei podisti,
alla NYC Marathon, maratona non raggiunta a causa di un incidente a pochi mesi
dal sogno. Per lui ogni anno una mediaglia al miglior atleta dell’anno 1978.
Podio Maschile |
Inevitabilmente
lungo l’ elenco delle persone da ringraziare, tutte alla pari in prima fila: i
campioni presenti, gli atleti e gli amatori della corsa che hanno scelto la
nostra gara; Antonio e Valter con tutto il gruppo Running Cazzago
per il lavoro organizzativo; le società che mettono nel calendario sociale questo evento; gli sponsor
che sostengono l’evento; l'oratorio che
concede il campo sia per l’arrivo sia per la logistica; Federico e giudici Fidal per il loro impegno; i fotografi e il
servizio d’ordine e tutti quanti ci hanno sostenuto in qualche modo.
I
commenti a fine gara, almeno quelli sentiti, sono stati positivi, poi leggeremo
questa sera nei blog i feedback di chi vuole commentare.
Su tutti però citiamo il commento di un atleta
che scendendo dal podio si è lascito
sfuggire un ”se cambiassi società verrei da voi”. Lo sappiamo che non cambierà
società ma abbiamo preso l’affermazione come un complimento al gruppo.
Grazie
sincero a tutti e un arrivederci al 2017 che porterà due novità interessanti.
Backstage
I
post dei backstage non possono essere pubblicati, almeno per ora, troppi potenziali
lettori in questi giorni ma almeno cinque sono i temi forti:
1)
L’ultimatum
di Antonio a Ombretta
2)
Il
pilastro
3)
Il chip
degli ultimi maschi
4)
Il
servizio scopa
5)
La
raccolta dei coriandoli
Tarcisio.
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