Gilberti e Frerotti |
atleti della Running Cazzago
che hanno corso stamane la mezza maratona di Madrid.
Ecco i loro risultati!!!
Complimenti!!!
VALTER FREROTTI 1h31:46
PIERANGELO GILBERTI 1h31:46
TARCISIO SARTORI 1h39:28
GIUSEPPE GIACOBBE 1h40:44
SERGIO INVERARDI 1h41:15
QUARANTINI PARIDE 1h42:07
Resultados
Ed ecco il resoconto di Tarcisio:
Ed ecco il resoconto di Tarcisio:
Rock n’ Roll Marathon Madrid 2016
Beppe,
Paride, Walter, Pier, Sergio e Tarci a Madrid
Trasferta a
Madrid per sei RCSM in occasione della maratona e mezza maratona 2016,
intervistati al Santiago Barnabeu di Madrid da un folto pubblico di giornalisti
nelle loro specificità di coach e di mental
coach, hanno lasciato il segno per
la acutezza delle idee portate al mondo della corsa.
Walter Frerotti, per primo, ha
ringraziare la RCSM di esistere e di mandare atleti così forti in giro per il
mondo. Essendo in città da più giorni, è riuscito a portare consigli utilissimi sulla dieta del
maratoneta e sui ristoranti più allineati con le novità alimentari per grandi
distanze e per l’ultima cena di carico e di rifinitura, in particolare si è
soffermato sul mangiare le cose che piacciono e sullo scegliere i locali più
adatti al proprio gusto, evitando tutto quello che non piace.
Pierangelo ha parlato di come
affrontare la gara di Madrid caratterizzata da numerosi cambi di pendenza,
alcuni impegnativi e lunghi, senza sentirsi velocisti e poi spompati. Particolarmente utile il suggerimento di
correre secondo le proprie possibilità fisiche e mentali, senza esagerare in
discesa per pagare poi in salita. Ha anche ricordato di portarsi in griglia di
partenza con un largo anticipo per evitare gli errori dei dilettanti e
ritrovarsi rallentati per parecchi km, ovviamente ha sottolineato che
l’ingresso alle griglie sarebbe stato solo dal lato sinistro della strada,
verso il museo.
Il mental coach Tarci, ricordando
che si parlava dallo stadio più bello e
famoso del mondo, ha sottolineato il
valore del potenziale mentale e la forza
rivoluzionaria della pensiero prendendo come esempio tre grandi artisti che hanno trasformato il mondo come Mirò, Picasso e Dalì e ha così
aggiunto che non si è nati per correre ma per vincere e che si vince sempre quando
si guarda a chi arriva dopo o a chi non
si alza dal letto. Ha raccomandato di correre pensando a ciò che si vuole ma
anche di correre non pensando. Ha ricordato a tutti che dopo la corsa e un
breve riposo si torna al lavoro e quindi di fare come meglio si crede in gara,
di andare forte per tornare presto o viceversa.
Conferenza stampa ricca di dritte
intelligenti e chiusa da Sergio e con l’imitazione di Trapattoni.
Cielo azzurro e fresco sopra
Madrid, salite e discese non indifferenti, ma anche una grande festa della corsa. Top runners Pierangelo e Walter 5° e 4° di
categoria senza spingere ai livelli massimi,
ottimi anche i Tarta runners, subito pronti per altre gare. Città bella,
compagnia ottima, con un solo rischio di sbarellamento nella scelta del
ristorante del dopo gara.
Tarcisio
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