domenica 16 marzo 2014

L'ULTRABERICUS...



Si è disputata ieri a Vicenza la 4° edizione della Ultrabericus
Il percorso, tracciato integralmente su sentieri single track, mulattiere e carrarecce, è partitodal centro
di Vicenza facendo il periplo dei Colli Berici, passando per i territori di Arcugnano, Perarolo, San Gottardo,
Pederiva di Grancona, Pozzolo, Villaga, Barbarano, Mossano, Nanto, Villabalzana, Pianezze, Tormeno.
65 i km totali per un dislivello di 2500 metri.
Presenti Conti Claudio che ha percorso l'intero tracciato e Zanetti Ombretta che l'ha effettuata a staffetta.
Con loro l'amico Maurizio Ghidini.
Complimenti!!!
Classifiche
Ecco l'esperienza di Claudio:
" Ultrabericus
sognata, desiderata, concretizzata, preparata, abbandonata, e ripresa per il rotto della cuffia
di certo non la dimenticherò, anche per tutti i retroscena personali
la preparazione x questa ultratrail di 66 km (uno in più di quanto divulgato) è partita ufficialmente 2-3 settimane prima,
arrivando da un periodo di stop psicofisico, non era facile decidersi sul dafarsi.
ma poi mi sono buttato, succeda quel che succeda, morire x morire moriamo provandoci ed è quello che mi son detto anche
la settimana prima all'unico lungo preparatorio,42 km  fin troppo ravvicinato.
la gara: un tripudio di pazzi appassionati trail, ultratrail, (piu di mille) di colori ed emozioni.
un percorso di puro trail sotto un sole delizioso, un susseguirsi infinito di sali e scendi, una gara lunga ma mai solitaria
non fai mai piu di qualche minuto senza scambiar parola con qualcuno.
gara congeniale alle mie capacita, dura piu del previsto ma meno traumatica di un lungo stradale
crisi che puntuale si e affaciata piu di una volta, forte subito dopo un terzo di gara poi un paio nel finale
ma oramai i giochi erano fatti, l'arrivo era a portata di mano, si perche l'intenzione era di finirla, poi di farla tra le 8-10 ore ed infine in gara il ritmo fino a 5-6 km dalla fine mi permetteva di stare addirittura sotto le 8 ore, ma non avevo fatto i conti con l'ultima salita finale
piu di un km  che si erigeva alto verso il cielo, irto, ripido come una nord alpina, ma forse qui entravano in gioco qualche allucinazione di troppo... il fatto è che ho mollato e chi se ne frega di arrivare 5 minuti dopo.
fantastica da rifare"

Nessun commento:

Posta un commento