mercoledì 1 gennaio 2014

Felice e Sereno 2014


                           Auguri Running Cazzago S.M.

Nati per vivere adesso e qui
dentro alle gambe un ritmo irregolare
ogni giorno è un altro giorno
e non puoi sapere
i pensieri che ti sei fatto sono andati male
 il ritmo, non c’è verso, non lo puoi cambiare
respiri a fondo e senti che il tempo ti scapperà.

non accetti  e provi a credere che in un altro giorno,
il tempone, tanto atteso  di sicuro arriverà.  
     
( Liberamente tratta da Luciano Ligabue 2013)



Si chiude un altro anno  di corsa e di corse, di corse piacevoli del tempo libero e di corse nervose del tempo sottratto al riposo, di corse per non pensare e  di pensieri per non correre, di gambe  toniche o inspiegabilmente contratte, di scarpe leggere e reattive che un attimo dopo sono pesanti come carri armati. Difficile trovare una ragione sopra le altre  ma ogni volta si ripete la sequenza, si prepara la borsa, si parte con molta fatica, si comincia a stare bene e  si conclude pensando che “che  fortuna poter correre”. E’ tutto qui, è tutto prevedibile, forse è semplice: nella corsa  troviamo un nostro modo per esprimere il nostro essere “nati vivere, adesso e qui”.
Per la nostra società si chiude un altro anno con immagini indimenticabili, alcune soggettive, altre collettive che  proviamo a seguire:


1) Indimenticabile classifica Fidal: Ottavo posto in classifica Fidal, ottimo traguardo per una piccola società. Vuol dire che c’eravamo, comunque c’eravamo, quasi tutti e quasi sempre a prescindere dalle singole difficoltà e dai singoli momenti di ciascuno. Abbiamo sempre provato a correre, abbiamo provato a resistere, ci siamo e ci saremo anche nel 2014.
2) Indimenticabile classifica di società: nelle posizioni di vertice, rappresenta un’ottima sintesi di qualità di corsa e di quantità di km. Vince meritatamente Davide, giovane e sempre motivato, davanti a Pierangelo - la certezza, a Mirko - discrezione e forza - e ad Elena - regolarità e costanza. Quattro super atleti sempre presenti e sempre ai vertici, quasi sempre a podio.
3) Indimenticabile classifica informale di società: la classe non è acqua, la qualità è più che presente anche nel caso di minor partecipazione. Corrono con noi e per noi top runners che si chiamano Giovanni G., Tommaso, Roberto B, Walter F, Antonio.
4) Indimenticabile Milano: 7 aprile 2013 è data storica, comunque vadano le cose in futuro.  Corsa perfetta, costruita pazientemente con faticosi allenamenti ma portata a termine con la leggerezza di una passeggiata. - 2h 57’48” - con Antonio tutti abbiamo demolito il muro delle tre ore, tanta è stata la nostra partecipazione al suo successo.
5) Indimenticabile Padova: il 21 aprile a Padova si capisce che la stagione dei personali non è chiusa a Milano - 3h:25’:43” - con la piena consapevolezza che Elena ha ancora notevoli margini di miglioramento.
6) Indimenticabile derby Valter C. e Paride. Un anno di sorpassi reciproci e di sfide divertenti, con un leggero vantaggio nell’ultimo semestre di Valter C. che nel suo invidiabile crescendo si sente pronto per la sfida dei 42,195 km e con Paride per nulla sconfitto.
7) Indimenticabile 12 ore di Costorio: primo posto smarrito per una manciata di km in direzione val Trompia, direzione sbagliata per il circuito ma giornata entusiasmante per il gruppo. Primi per oltre 11 ore su 12, sotto un sole cocente.
8) Indimenticabile trofeo Ravasio: Claudio e Alberto D. hanno portato a termine una delle gare più impegnative e spettacolari delle montagne bresciane, il trofeo Ravasio con 56 km  per oltre 4300 di dislivello. Paesaggi incantevoli se si arriva con la forza per gustarli.
9) Indimenticabile Corri-Boschi:  8 ottobre 2013 - indimenticabile non per il diluvio, non per il freddo,  non per il percorso suggestivo e non per i bei servizi fotografici ma per l’esordio dei chip. Il disastro delle classifiche con ore e ore di paziente lavoro per rimediare manualmente agli errori della tecnologia. Ma proprio a noi?
10) Indimenticabile amicizia: il 13 ottobre il gruppo si unisce nel dopo-gare a sostegno di un progetto professionale. Nessuna corsa, nessuna gara contro il tempo ma tutti stretti in  un sincero tifo ad un compagno che raggiunge un importante traguardo professionale. Nati per correre ma non solo.   
11) Indimenticabile New York: Damioli ha riportato la bandiera della Running Cazzago al Central Park tra i 50.266 finishers provenienti da tutto il pianeta. Noi con lui c’eravamo.
12) Indimenticabili momenti: attimi, successi, fallimenti, sforzi, dolori, sorrisi, crolli, delusioni, voglia di chiudere, voglia di riprovare. Chiudiamo con questi frammenti personali un anno e apriamo il nuovo con la voglia di esserci ancora tutti e ancora insieme per divertirci ed esprimere il nostro essere nati per vivere, adesso e qui.

                                                                                                                                                                                    Tarcisio

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