2^ maratona di Ferrara 25 marzo 2012: Focomorto e i maratoneti
Focomorto è una delle località attraversate dalla maratona di Ferrara ma focomorto esprime molto bene lo stato fisico e mentale di alcuni di noi in questa edizione della maratona e della mezza maratona di Ferrara.
Iscrizioni effettuate da tempo e quindi gara super programmata. Vigilia accesa, morale a mille, tutte le proiezioni, sia quelle più realistiche sia quelle prudenzialmente più pessimistiche, davano risultati ottimi per tutti, il clima del gruppo era proprio dei migliori, voglia di ridere e di scherzare, perché tutto era stato preparato bene. Una parte del gruppo in avanscoperta, all' esplorazione serale della città e la seconda parte del gruppo, molto centrata sul compito, arrivata in città proprio per le gare.
Il gruppo dei baldanzosi, corricchiava attorno al Castello Estense, non tanto per sfidare altri passeggianti e altri maratoneti ma per lasciar uscire il fuoco vivo che stava nelle gambe e che a stento si accontentavano di camminare. Cena in appartamento con rigoroso rispetto delle migliori scelte alimentari maratonistiche e argomenti prevedibili data l’abbondanza di ormone adolescenziale maschile. Insomma tutto perfetto e tutto pronto per il grande bottino, il personale di ciascuno. Ore 9.30 la partenza, siamo tutti vicini e carichi, solo Pietro un po’ distante flirta con il “palloncino” delle 3 ore, a lui piace tentare il colpo, e Annalisa distante dall’altra parte, lei non ama la ressa. Concentrati e perfettamente allineati ai tempi previsti i primi km, ancora nessun segnale dell’apocalisse in arrivo. Si passa da Focomorto e un cartello ci accoglie con la scritta: “
Focomorto saluta i maratoneti”. letta così sembrava anche bella, sembrava un segno di buon auspicio. Trascorrono i km e per ragioni diverse, i vigorosi maratoneti, perdono molto del loro vigore e della loro motivazione, cominciano a correre affaticati e mentalmente provati, la paura di non arrivare al traguardo lievita mentre le aspettative si dissolvono. In questo procedere, di colore opposto ai primi km e al previsto, si ripassa da Focomorto. Questa volta è tutto più chiaro, quando rivedi il cartello, lo leggi in modo diverso e ci leggi: “Focomorto raccoglie i maratoneti”. Ti tocchi ma sono troppo tardi, non hai alternativa, il focomorto non è più fuori ma dentro di te e per oggi non puoi più sconfiggerlo. Per quasi tutti sarà il giorno del personale, ma del personale negativo, un disastro, un focomorto collettivo. Solo Mirko per la mezza, Antonio e Elena, riescono a salvarsi con ottime prestazioni. Antonio si riconferma nel suo tempo brillante ed arriva 54° assoluto, Elena guidata da Gilberti si supera e si migliora con un fantastico personale e con un 4° posto di categoria. Frerotti poco dopo il 20° si trova a lottare con lo stomaco insaccato e termina la 42 con forza e costanza ma oltre i tempi che abitano le sue potenzialità.Sbardellati che da tempo convive con un ostinata pubalgia si prende una sorta di rivincita completando cmq la 42 senza tante velleità. Anche per Giacobbe giornata no,un disturbo al piede decurta il suo cronometro sulla 21.Paride sempre sulla 21 inciampa sul ritmo e accumola qualche minuto in più.Lo stesso accade x Tarcisio Luca e Pietro che purtroppo vengono
risucchiati da un baratro che lentamente permea le giornate no, presentando un conto troppo alto e assolutamente non all’altezza delle vere potenzialità. Però un grande podio come sempre anche oggi va alla nostra sinergia di gruppo e alla grande complicità che innalza la nostra squadra.
Un immenso grazie va anche alla nostra Rossella che stamane ci ha meticolosamente seguito in veste non competitiva ma da spettatrice tifosa e fotografa.
Ora si riparte per una prossima avventura….
Tarcisio & Elena
Stamane invece a Polpenazze del Garda presso il Polo Fieristico del Garda
si sono svolti i Campionati Italiani di corsa campestre Master.
Presente Davide Farimbella che ha concluso
il circuito di 6 km in 23:38.
Complimenti.
Ecco le
classifiche generali.
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