Dalla Running Cazzago:
Magia inaspettataGuardi con preoccupazione l’ingrossarsi dei fiocchi e l’accrescersi della neve sulla strada. Sai che la neve è bella ma non la vorresti la sera dell’allenamento. Guardi la strada e aspetti un segnale, pensi in modo alternato, o nevica o corro, non riesci a pensarle insieme. La neve aumenta e il messaggio non arriva. Alle ore venti ci sono quasi tutti, non c’è via di fuga. Nevica e si prova a correre. La neve è soffice, non scivolosa, le gambe si distendono, la corsa si rilassa, aumenta la sicurezza e si apre l’avventura. Si svolta per i boschi e la neve, bianchissima e intatta, riesce ad illuminare il paesaggio, quel poco che basta per renderlo fiabesco. Corri leggero su un manto soffice, corri libero, mentre ti corrono nella mente i ricordi di te bambino. Corsa e neve tornano insieme in una magia inaspettata, ti stringi idealmente ai tuoi compagni che vivono con te questo momento e ti dispiaci per chi non c’è. A fatica ritorni, a fatica esci da un sogno nel quale avevi paura di entrare. Sorridi, la gioia si condensa, senti gli sguardi increduli e i commenti stupiti dei grandi. Correre sulla neve fresca, di sera, con i tuoi amici, non è un’impresa ma un bellissimo incanto.
Tarcisio
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