giovedì 28 giugno 2012

VERTICAL RACE BRESCIA PER PIETRO MARINI..

Martedì 26 giugno a Brescia si è svolta la 4° edizione della 

VERTICAL RACE
dalla terra al cielo
cronoscalata della torre Tintoretto a San Polo (Brescia)
ben 400 gradini da fare tutti quasi d'un fiato! L'inossidabile Marini Pietro era presente! 18° assoluto in 2,45

Bravissimo! Classifiche.

Ora vi lasciamo due righe interessanti tratte dal Corriere della Sera.

Vertical race» nella Tintoretto destinata alla demolizione

Di Alessandra Troncana 

Gambe nerborute, gambe flaccide, pance rilassate, pettorali d'acciaio, facce arate dalle rughe, facce balde, facce che a un minuto dalla partenza pareva dicessero «Ma chi me lo ha fatto fare?». Pure i pantofolai, ieri si sono inerpicati correndo sulla Torre del Tintoretto, per la quarta edizione del Vertical Race. Si tratta dei famigerati maratoneti del cielo, gente che si diverte a vedere chi arriva per primo in cima a un gigante di cemento. Senza ascensore, s'intende.
A Brescia, con questa competizione, hanno iniziato in quattro gatti, sedici per la precisione, nell'ormai lontano 2009, quando sembrava che la Giunta avrebbe buttato giù la Torre da un giorno con l'altro. Sono trascorsi quattro anni, e la montagna di cemento più vituperata della città è ancora lì, quindi la gara si ripete ogni anno. Ieri, ai nastri di partenza c'erano una settantina di pazzi, tra atleti serissimi, tizi che non correvano da decenni, coppie di sposini, addirittura madri e figlie. Il più anziano era Piero Dettin da Venezia, classe 1937 tempo da urlo, 2'49''.
Il più giovane, Angelo Pedoia, 23 primavere, maglietta improbabile, non ha mai fatto una rampa di scale in vita sua. Era tutto il pomeriggio che si stiracchiavano e saltellavano a San Polo, per intervistarli bisognava rassegnarsi a inseguirli. Hanno sgomitato sulla rampa di scale, conquistato la terrazza panoramica del palazzo - 18 piani più in alto - con le gambe piene di acido lattico, bevuto un sorso d'acqua e, ahinoi, sono tornati a terra in ascensore. A vincere Dario Fracassi e Cristina Bonacini. Marito e moglie, corrono per i grattacieli di tutto il globo, l'anno scorso hanno vinto pure sull'Empire State Building, ieri hanno volato o quasi. Lui ha raggiunto la vetta in 2'13'', lei, prima tra le donzelle, in 2'36''.

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